RISPARMIARE CON PC E SMARTPHONE

Risparmiare energia in casa: attenzione a PC e smartphone

PC e smartphone sono divenuti indispensabili ed inseparabili compagni della quotidianità. Ma quanto consumano e come risparmiare energia elettrica senza rinunciare alla comodità e praticità di questi dispositivi? È innegabile che l'utilizzo di PC e caricabatterie in ambito domestico incida in modo non trascurabile sui consumi energetici. Per scongiurare il rischio di una bolletta salata, bastano alcuni semplici accorgimenti, come impostare lo stand-by automatico che entra in azione dopo un certo tempo di inattività del computer oppure tenere in carica lo smartphone solo per il tempo strettamente necessario (all'incirca due ore).

Ecco una breve guida per comprendere l'importanza del risparmio energetico domestico e per conoscere i comportamenti virtuosi che permettono di beneficiare di un concreto risparmio in bolletta.

Consumo di un PC e consumo energetico dello smartphone a confronto

Come calcolare il consumo del PC? Il consumo medio di energia elettrica di un computer può variare da un minimo di 65 Watt ad un massimo di 250 Watt all'ora. Si deve, inoltre, considerare il consumo del monitor: per uno schermo LCD standard, il consumo orario medio è compreso tra 15 e 70 Watt circa. La scheda video assorbe mediamente fino a 30 Watt all'ora a riposo: in attività, il consumo di questa componente energivora può arrivare intorno a 250 Watt. Passando al consumo PC in standby, il dispendio di energia è davvero contenuto, attestandosi mediamente intorno a 3 Watt. Di quanta energia elettrica ha bisogno, invece, uno smartphone per ricaricarsi? Un caricabatterie assorbe una potenza compresa tra 3 e 7 Watt. A fronte di un tempo di ricarica di due ore, il consumo medio di energia elettrica è compreso tra 0,006 e 0,014 Kw all'ora. Qual è l'incidenza in bolletta luce dell'uso quotidiano di questi dispositivi? Un PC usato per 12 ore al giorno comporta una spesa annua in bolletta di circa 150 euro, mentre per il caricabatterie bisogna mettere in conto un esborso medio di 5 euro.

Gli stratagemmi per un tangibile risparmio in bolletta con il PC

Come risparmiare energia con il PC? Attivare l'opzione risparmio energetico significa ridurre il consumo energetico del PC che può arrivare anche fino al 37%: basta cliccare sull'icona della batteria del proprio PC e modificare i parametri relativi al disco rigido, alla scheda grafica, al monitor e alla rete Wi-Fi. In particolare, attivando la funzione di spin down del disco rigido, si può risparmiare sino al 90% di energia consumata dall'hard disk. È consigliabile anche ridurre la luminosità dello schermo e disattivare lo screensaver. Visto che il dispositivo è in grado di assorbire energia anche da spento, è opportuno staccare la spina quando non viene utilizzato per molto tempo. Se, invece, si prevede di non utilizzare il PC per qualche ora, è un'ottima scelta privilegiare lo spegnimento rispetto allo stand-by. Un comportamento virtuoso ai fini del risparmio si rivela anche lo spegnimento della connessione a Internet quando non serve. Meglio, infine, accordare preferenza ai monitor a cristalli liquidi che consumano mediamente dal 50% al 70% di energia in meno rispetto ai monitor classici.

Le dritte per risparmiare energia con lo smartphone

Alcuni semplici gesti evitano sprechi energetici con lo smartphone e permettono di recuperare diverse ore di autonomia. Per evitare che la batteria si scarichi in fretta, è bene attivare la modalità airplane quando non si vuole essere disturbati, spegnere il dispositivo durante la notte e disattivare il bluetooth, il Wi-Fi, la connessione internet 3G o 4G e il GPS quando queste opzioni non servono. Altre accortezze consistono nel mantenere attiva l'opzione di localizzazione solo per le app di più frequente utilizzo, nel disattivare la regolazione della luminosità automatica, nel limitare le push notification alla messaggistica istantanea e alle mail e nel chiudere le applicazioni aperte in background. Come ricaricare lo smartphone? È fondamentale caricare correttamente la batteria, mantenendo il dispositivo sempre tra il 30% e l'80%. Per garantire lunga vita alla batteria, il suggerimento è di mettere in ricarica lo smartphone quando raggiunge il 30% e di staccare il cavo quando l'autonomia ha raggiunto l'80%.

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