LIBERALIZZAZIONE MERCATO ENERGIA

Cos’è la liberalizzazione del mercato energetico?

Per liberalizzazione del mercato dell'energia si intende quel processo per cui ogni società interessata al settore è libera di produrre, acquistare e vendere luce e gas al cliente finale. In termini pratici, questo vuol dire che i consumatori possono scegliere liberamente il proprio fornitore di luce e gas. La liberalizzazione del mercato elettrico ha comportato l’abolizione dei diritti esclusivi nel mercato dell'energia elettrica detenuti dall’unica azienda di Stato. Il passaggio dal monopolio statale alla privatizzazione è stato un percorso composto da vari step. Nel 1999 il Decreto Bersani ha sancito l'inizio della privatizzazione energetica italiana. Grazie a tale legge dal 2003 è possibile scegliere liberamente i fornitori di energia elettrica e gas. Nel 2007 è arrivato il Decreto Bersani Bis che non solo ha portato a termine la liberalizzazione del mercato elettrico ma ha anche sancito la separazione tra le società distributrici da quelle che si occupando delle fornitura di luce e gas. Il legislatore ha previsto un passaggio graduale dal Servizio di Maggior Tutela al mercato libero. L'obbligo di passaggio al mercato libero è stato fissato al 10 gennaio 2024.

Liberalizzazione del mercato energetico per le utenze domestiche

A partire da gennaio 2024 sarà obbligatorio per le utenze domestiche il passaggio dal servizio di maggior tutela al mercato libero dell'energia elettrica. Questo vuol dire che tutti i consumatori che ancora sono legati al mercato tutelato dovranno scegliere un nuovo fornitore gas e luce. Il passaggio è semplice, basta infatti contattare il nuovo fornitore del mercato libero e sottoscrivere un nuovo contratto.

Liberalizzazione del mercato energetico per le utenze business

Per le microimprese il termine ultimo per passare al mercato libero è fissato al 1° gennaio 2023; il passaggio al mercato libero per le PMI invece è iniziato il 1° gennaio 2021. Le PMI obbligate al passaggio devono possedere una serie di requisiti stabiliti dalla legge. Le aziende in oggetto infatti devono avere un fatturato annuo compreso tra i 2 e 10 milioni di euro, un punto di prelievo connesso con la bassa tensione e un numero di dipendenti che va da un minimo di 10 a un massimo di 50. Il passaggio riguarda anche tutte quelle aziende che non possiedono i requisiti citati ma che abbiano un punto di prelievo con potenza contrattualmente impegnata superiore a 15kW. Il passaggio al mercato libero non è immediato ma progressivo. Fino al 30 giugno 2021 infatti le PMI che non avranno sottoscritto un nuovo contratto con un fornitore del mercato libero, passeranno, senza interruzioni della fornitura, a un servizio di tutela graduale (STG) erogato dalla società del mercato tutelato che già serve l’impresa.

I vantaggi della liberalizzazione del mercato energetico

Il primo grande vantaggio della liberalizzazione è la presenza di offerte mercato libero luce e gas più convenienti rispetto alle regolamentate. Nel Servizio di Maggior Tutela infatti il costo di luce e gas è stabilito dall’ARERA e aggiornato ogni tre mesi in base alle variazioni del mercato. Un'altra differenza tra mercato libero e maggior tutela è rappresentata dalla possibilità di scegliere un unico fornitore per luce e gas, un aspetto inesistente nel mercato tutelato. Non dimentichiamo inoltre che le aziende del mercato libero possono offrire non soltanto energia green ma una serie di servizi aggiuntivi, sconti e programmi fedeltà che possono contribuire ad aumentare il margine di risparmio.

Come effettuare il passaggio al mercato libero

Per sottoscrivere un nuovo contratto basta contattare il fornitore prescelto e fornire una serie di dati: il codice POD per la luce o il codice PDR per il gas, i dati anagrafici dell'intestatario del contratto, dati catastali e il codice IBAN per l’eventuale domiciliazione bancaria e l’indirizzo della fornitura. Sarà la società prescelta ad occuparsi di tutti i passaggi burocratici richiesti dal passaggio, compresa la comunicazione alla società di Maggior Tutela. Il passaggio al mercato libero è totalmente gratuito e si perfeziona per le utenze domestiche entro 30 giorni dalla sottoscrizione del contratto ed entro 90 invece per i clienti business.

Perché scegliere VIVI energia come fornitore del mercato libero

Perché aspettare l'arrivo del 2024? Da oggi passare al mercato libero è semplice e conveniente grazie alle offerte di VIVI energia. VIVIweb LuceGas è l'offerta dedicata ai clienti domestici che vogliono unire la massima convenienza alla comodità di ricevere la fatturazione mensile e di poter gestire la propria fornitura da casa grazie all’innovativa APP. Non dimenticare che per la componente luce utilizzi energia verde e hai la possibilità di risparmiare ancora di più grazie alle fasce orarie di energia elettrica. Per le utenze Business invece VIVI energia propone VIVIevolution powergreen, la soluzione perfetta per la tua PMI che ti permette di pianificare il tuo risparmio grazie alla possibilità di godere del prezzo fisso e bloccato. Non è previsto nessun costo di attivazione e grazie alla presenza di un consulente dedicato potrai scegliere i vantaggi più adatti per la tua impresa. E ricorda, l'energia fornita deriva da fonti rinnovabili. Cosa aspetti? Contattaci oggi stesso!

Il contenuto è a scopo informativo per cui Vivigas S.p.A. non si assume la responsabilità in caso di errori/omissioni e invita sempre il cliente a visitare il sito di Arera per qualsiasi verifica o approfondimento.