NUOVO CONTRATTO LUCE

Contratto energia elettrica: tutto quello che c’è da sapere

Un contratto luce è un accordo stipulato tra un cliente e un fornitore di energia e definisce tutte le condizioni di vendita e distribuzione di una fornitura di corrente elettrica presso un determinato luogo (abitazione o azienda).

È necessario stipulare un nuovo contratto luce quando ad esempio ci si trasferisce in una casa nuova sprovvista di contatore (allaccio) o con un contatore mai entrato in funzione (prima attivazione luce). Ma è possibile sottoscrivere un nuovo contratto di energia elettrica anche nei casi di:

  • Subentro (attivazione di un contatore precedentemente cessato)
  • Voltura (cambio dell’intestatario della fornitura di energia elettrica con contatore attivo)

Con la fine del servizio di maggior tutela, dove il prezzo dell’energia e quindi le condizioni economiche e contrattuali venivano fissate dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambienti (ARERA), i contratti devono sottostare alle regole del mercato libero dell’energia elettrica, dove il consumatore potrà scegliere la soluzione contrattuale più conveniente tra le diverse offerte luce proposte da una molteplicità di fornitori in concorrenza tra loro. Inoltre, è possibile stipulare un nuovo contratto luce anche cambiando il fornitore attuale e passando ad un’altra azienda che si occupa della fornitura elettrica.

Allaccio luce con prima attivazione: quando e come richiederlo

L'allaccio della luce collega l'immobile alla rete di distribuzione della luce. Nel caso di allaccio con prima attivazione è sufficiente rivolgersi al fornitore che farà da intermediario con il distributore e provvederà ad attivare il contatore dell’energia elettrica non appena verrà installato. Per installarlo e attivarlo basterà quindi un’unica operazione. Il richiedente dovrà fornire i seguenti dati:

  • documento d’identità e codice fiscale dell’intestatario
  • uso a cui è destinato il contatore
  • potenza desiderata
  • indirizzo della fornitura, del titolo abilitativo dell'immobile e, in caso di immobile nuovo, del numero di concessione edilizia

Il fornitore avrà 2 giorni di tempo per inoltrare la relativa domanda al distributore locale che dovrà inviare un tecnico per il sopralluogo ed entro 15 giorni lavorativi dalla richiesta il preventivo relativo ai lavori da effettuare. Una volta approvato il preventivo dal cliente, il distributore dovrà ultimare i lavori di posa dei cavi e di installazione del contatore presso l'abitazione del richiedente:

  • entro 10 giorni lavorativi, se si tratta di lavori ordinari (semplici)
  • entro 50 giorni lavorativi, se si tratta di lavori complessi.

I costi per un allaccio si compongono di tre voci:

  • La quota distanza, calcolata in base alla distanza in linea retta tra l'abitazione da servire e la più vicina cabina di trasformazione. Per distanze inferiori ai 200 mt, si applica una quota fissa di circa 185 euro.
  • La quota potenza, calcolata in base alla potenza disponibile. Per le forniture fino a 30 kW servite da un contatore con limitatore di potenza, la potenza disponibile è il 10% in più di quella indicata nella richiesta di allacciamento (potenza impegnata);
  • Una quota fissa, che copre i costi amministrativi sostenuti dal distributore per realizzare l'allacciamento.

Subentro luce: come riattivare il contatore di energia elettrica

Il subentro si rende necessario quando il contatore è presente in un immobile, ma non è attivo, ad esempio nel caso in cui il precedente proprietario o inquilino abbia disattivato il contratto di fornitura di energia elettrica. Per riattivarla il nuovo proprietario o affittuario dovrà inoltrare al fornitore scelto la richiesta di subentro. Serviranno i seguenti dati:

  • il proprio codice fiscale e un documento d'identità in corso di validità,
  • il codice POD reperibile su una bolletta luce del precedente intestatario o il numero cliente visualizzabile sul display del contatore elettronico
  • la potenza impegnata in kWh: per le utenze domestiche è di 3 kWh, se il cliente non conosce questo dato, il contatore sarà riattivato con la potenza precedente, salva la facoltà del nuovo intestatario di ridurla o aumentarla
  • indirizzo email del nuovo intestatario
  • Iban per eventuale domiciliazione bancaria.

Secondo quanto stabilito dall’ARERA il fornitore entro due giorni lavorativi provvederà a inviare la richiesta di riattivazione al distributore che a sua volta, è tenuto ad attivare la fornitura entro cinque giorni; Il tempo massimo per un’operazione di subentro è quindi di massimo 7 giorni. Il costo della pratica dipende da quanto previsto nei singoli contratti, cambia quindi da un operatore all’altro.

Voltura luce: quando e come cambiare l’intestatario di un contratto

Se nell'immobile affittato o acquistato il contratto di fornitura luce è già attivo, si dovrà richiedere una voltura, ossia un semplice cambio di intestatario del contratto senza interruzioni del servizio. La richiesta andrà inoltrata al fornitore che si sta occupando dell’erogazione del servizio o a un nuovo fornitore nel caso in cui si voglia cambiarlo. Basterà fornire:

i dati anagrafici e fiscali del precedente e del nuovo intestatario

  • il codice POD
  • la potenza impegnata in kWh
  • l’indirizzo per il recapito delle bollette
  • l’Iban per eventuale domiciliazione bancaria
  • un’autocertificazione che attesti “la proprietà, il regolare possesso o la regolare detenzione dell'unità immobiliare".

Nel caso in cui il vecchio intestatario non sia in regola con i pagamenti, il nuovo cliente non ha obblighi nei confronti del fornitore in ordine al debito pregresso.

I tempi per ottenere una voltura senza cambio fornitore sono in media di cinque giorni lavorativi: entro tre giorni dalla richiesta il venditore comunica l'accettazione al cliente che ne ha fatto richiesta, ed effettua tutte le altre comunicazioni necessarie ai soggetti responsabili per la registrazione del nuovo contratto, che richiede a sua volta due giorni lavorativi dalla comunicazione del venditore.

In caso di voltura con cambio fornitore, valgono i tempi minimi necessari per la registrazione del nuovo contratto dal momento in cui il nuovo fornitore comunica la richiesta. Come per il subentro anche i costi per una voltura variano da un fornitore all’altro.

Cambio fornitore energia elettrica: cosa fare

Per effettuare invece il passaggio da un fornitore a un altro basterà rivolgersi alla nuova compagnia (online o recandosi in uno dei punti vendita presenti sul territorio) che si farà carico di tutti gli adempimenti finalizzati al cambio. La chiusura del vecchio contratto luce è gratuita, non comporta alcuna penale o interruzione del servizio. Basterà avere a portata di mano:

  • dati anagrafici dell'intestatario (codice fiscale, documento di identità)
  • IBAN per l'eventuale domiciliazione bancaria
  • codice POD
  • recapito telefonico e indirizzo mail.

In base a quanto stabilito da ARERA per il passaggio effettivo al nuovo fornitore ci vogliono normalmente da uno a due mesi.

Come scegliere il miglior contratto di energia elettrica

Orientarsi nel labirintico mondo di offerte e proposte commerciali può essere a volte molto difficile. Come si fa quindi a scegliere il miglior contratto di energia elettrica presente sul mercato? La prima cosa da fare è analizzare con cura le proprie bollette, verificare il consumo annuo in kWh e considerare il proprio reale fabbisogno energetico. Il passo successivo è quindi riflettere sul proprio stile di vita: quanto tempo trascorriamo in casa? In quali momenti della giornata utilizziamo maggiormente l'elettricità? A questo punto non resta che valutare le offerte dei vari fornitori tenendo conto di alcuni elementi:

  • prezzo energia elettrica (è quello che fa la differenza tra fornitore e l’altro)
  • utilizzo di fonti di energia rinnovabile
  • trasparenza e leggibilità delle bollette
  • modalità di pagamento disponibili
  • presenza sul territorio
  • disponibilità di servizi aggiuntivi (app, programmi fedeltà, etc.)

Perché scegliere VIVI energia

Per chi è alla ricerca di un gestore affidabile, trasparente, attento all’ambiente e conveniente VIVI energia potrebbe essere la risposta giusta. L’offerta VIVIweb Luce garantisce:

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  • tariffe luce convenienti;
  • bollette trasparenti e leggibili;
  • un programma fedeltà (VIVI Vip) che premia gli utenti più fedeli con viaggi, shopping, cura della persona e tempo libero a prezzi vantaggiosi;
  • bolletta online: ogni mese è possibile ricevere la bolletta direttamente sulla propria email;
  • l’app VIVI energia per monitorare i propri consumi e pagare le bollette direttamente dal proprio smartphone;
  • la possibilità di avere un unico contratto per gestire gas e luce insieme;
  • un'ampia gamma di servizi di efficienza energetica (impianti fotovoltaici per l'autoproduzione di elettricità, caldaie a condensazione classe A, servizi di e-mobility e climatizzatori a basso impatto ambientale);
  • il pacchetto assistenza VIVIcasa+ Luce per riparare, migliorare o rimodernare la propria abitazione e tutelarsi in caso di incidenti domestici.

Il pacchetto prevede:

  • sostituzione di meccanismi elettrici quali interruttori, prese, quadri elettrici (linee montanti di derivazione sono parte integrante dell'impianto elettrico);
  • interventi per ripristino corrente elettrica dovuti a blackout parziale o totale;
  • predisposizione prese per allaccio elettrodomestici alla rete elettrica;
  • installazione e sostituzione di termostati;
  • installazione di apparecchiature tecnologiche come televisori, console ecc.;
  • installazione e sostituzione di aspiratori del bagno o della cucina;
  • installazione e sostituzione di lampade, illuminazione da parete, punti luce.

Il contenuto è a scopo informativo per cui Vivigas S.p.A. non si assume la responsabilità in caso di errori/omissioni e invita sempre il cliente a visitare il sito di Arera per qualsiasi verifica o approfondimento.